ABRUZZO – Lo aveva preannunciato il meteorologo Stefano Bernardi il freddo rigido che stiamo vivendo, quando poco lo faceva presagire viste le temperature estive che stavamo vivendo a lungo.
Ora arriva la contro previsione, il break invernale con il suo carico di neve e gelo tardivo sta per restituire alla primavera il suo vero ruolo fatto di temperature ideali e, si spera, auspicabili quanto benefiche piogge.
Domani e dopodomani avremo ancora a che fare, a suon di piogge e nevicate anche a quote basse per il periodo, con gli strascichi di un capitolo freddo fuori dalle statistiche.
Tuttavia dal 25 aprile in poi, grazie a quell’innesco frutto dello scontro tra una depressione al largo del Labrador e la regressione fredda-orientale – come spiega Bernardi – la stagione della rinascita tornerà a fare sorridere chi si trova tra i cultori del freddo e gli amanti del caldo.i
In ultimo il contributo della meteorologia, offerto anche da Bernardi, ha permesso a coloro i quali vivono dei proventi della terra di correre ai ripari e tra balle di fieno incendiate e altre pratiche antigelo salvare il raccolto di quest’anno.
Di seguito il video